La morte di Carlo Buongiorno mi ha colpito profondamente. Il ricordo va al Professore della scuola di Ingegneria Aerospaziale di Roma,ove ho studiato, all’uomo di grande talento scientifico, protagonista dello spazio italiano, ed al primo Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Carlo Buongiorno, dopo Crocco e Broglio, ha rappresentato l’anelito allo spazio dell’Italia e questo anelito, Buongiorno lo ha saputo inculcare nell’Agenzia Spaziale Italiana, quale punto di riferimento per il progresso scientifico e tecnologico, tutto italiano, puntato, in primis, al bene della nazione, nel consesso che la civiltà cattolica rappresenta nel mondo.
Questa mattina sono stato al funerale di Carlo Buongiorno e due cose mi hanno colpito: l’assenza del vessillo dell’ASI ed il fatto che il Presidente ASI non abbia speso due parole a ricordo di un personaggio che, a pieno titolo, entra nella Storia dello Spazio italiano, tra i grandi.
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Carlo Buongiorno, dopo Crocco e Broglio, ha rappresentato l’anelito allo spazio dell’Italia e questo anelito, Buongiorno lo ha saputo inculcare nell’Agenzia Spaziale Italiana, quale punto di riferimento per il progresso scientifico e tecnologico, tutto italiano, puntato, in primis, al bene della nazione, nel consesso che la civiltà cattolica rappresenta nel mondo.
Questa mattina sono stato al funerale di Carlo Buongiorno e due cose mi hanno colpito: l’assenza del vessillo dell’ASI ed il fatto che il Presidente ASI non abbia speso due parole a ricordo di un personaggio che, a pieno titolo, entra nella Storia dello Spazio italiano, tra i grandi.