Ascensori spaziali: si apre una nuova era.

E’ stato depositato  un progetto futuristico che fa rifarimento a un enorme ascensore in grado di portare le navicelle spaziali nella stratosfera, creando un aeroporto da cui decollare e atterrare all’inizio e alla fine di una missione.
Potrebbe diventare l’edificio più alto del mondo (20 volte di più del Burj Khalifa di Dubai) arrivando a quasi 20 chilometri di distanza dalla superficie della terra.
Si tratta di un progetto presentato dalla società privata  canadese Thoth Technology, che lavora nel settore della difesa e in quello aerospaziale.
Il gruppo, nei documenti approvati lo scorso 21 luglio, sostiene che la piattaforma sospesa servirà come punto di partenza per i razzi e ancora che in futuro potrà essere usata come centro di ricerca e come osservatorio.
La torre farà risparmiare milioni di dollari alle future missioni. Partendo infatti da un’altezza di 20 chilometri i razzi usati per portare le navicelle a un’altitudine ottimale per uscire dall’atmosfera consumeranno il 30% in meno di carburante.

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