Ancora sulle collaborazioni tra Italia ed Iran nel settore delle tecnologie sensibili.

Sull’ultimo numero de l’Espresso è comparso un articolo dal titolo “ Il patto segreto tra Italia ed
Iran.
Si fa riferimento a  numerose collaborazioni tra i due Paesi in molteplici settori e tra questi anche nelle tecnologie sensibili.
Non è una novità: infatti più volte si è incentrata l’attenzione sulle collaborazioni nelle tecnologie spaziali, con particolare riferimento a quella di alcuni anni fa tra l’agenzia spaziale iraniana e l’industria italiana costruttrice della piattaforma satellitare MITA il cui prototipo fu finanziato dall’Agenzia Spaziale italiana.
In particolare fu data dovizia di particolari su questa cooperazione testimoniata da copiosa documentazione nonché dalla televisione iraniana del periodo in cui fu realizzato il satellite Mesbah derivato dalla piattaforma italiana MITA.
Sarebbe importante approfondire se la collaborazione  da parte del’industia italiana con ll’agenzia spaziale iraniana già avviata qualche anno fa,  fosse a conoscenza dell’ASI e se in particolareques’ultima , nella sua qualità di committente della piattaforma MITA, abbia dato le relative autorizzazioni per il trasferimento di tecnologia di cui era proprietaria.
E’ un tema molto delicato su cui il nuovo corso gestionale dell’ASI se volesse potrebbe approntare le necessarie verifiche.

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