Il panorama industriale aerospaziale italiana si arricchisce di un nuovo soggetto non nazionale.

Dal dicembre scorso vi’è un nuovo soggetto di cui tener conto nell’industria aerospaziale italiana: DCM.
 La società, costituita dal fondo inglese Bybrook Capital e dalla banca d’affari americana Morgan Stanley, ha rilevato ieri GSE, azienda pugliese del settore, fallita a inizio dell’anno. Quest’operazione segue quella realizzata a novembre sulla campana Dema, e va così a costituire un nuovo polo italiano concentrato nel Mezzogiorno.
 Con i due salvataggi, la DCM si presenta come un nuovo e determinato soggetto nel panorama industriale italiano, pronto a investire nel settore aerospaziale garantendo, tra l’altro, posti di lavoro e rilancio, anche internazionale.

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