Si attendono decisioni importanti per l’organizzazione delle astività spaziali che , in conformità alla recente legge approvata nel settore, prevedono anzitutto la nomina di un sottosegretario per lo Spazio incardinatpo presso la Presidenza del Consiglio.
A Palazzo Chigi vi è anche l’Ufficio assiste il Presidente del Consiglio nel coordinamento interministeriale e nelle relazioni con Enti e Organismi, nazionali e internazionali, in materia di difesa e sicurezza nazionale, gestione delle crisi, protezione cibernetica e sicurezza informatica, politica spaziale, esercizio dei poteri speciali sugli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni e infrastrutture critiche.
Questo ufficio, come riportato testualmente nel sito di Palazzo Chigi cura in particolare tra l’altro per quanto riguarda il settore specifico spaziale
le attività relative all’Autorità nazionale responsabile per il Galileo Public Regulated System (P.R.S.), secondo la decisione n. 1104/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio tra le quali il rilascio delle autorizzazioni per lo sviluppo e la fabbricazione di ricevitori PRS e moduli di sicurezza e la gestione dei diritti di accesso al servizio criptato PRS; cura gli affari di interesse della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativi agli aspetti militari, compresi quelli industriali, connessi all’appartenenza dell’Italia alle organizzazioni internazionali; fornisce supporto all’Autorità politica nello sviluppo di tematiche afferenti all’esportazione, importazione e transito di prodotti per la Difesa; coordina la “Cabina di Regia per la politica spaziale nazionale” e le attività tese a promuovere lo sviluppo di tecnologie abilitanti in campo duale (civile/militare) e cosi di seguito.
Ebbene, non si può escludere che in questo ambito siano ridefinite alcune posizioni chiave.