Il 13 novembre u.s. la Commissione Difesa della Camera dei deputati ha svolto l’audizione del capo dell’Ufficio generale pianificazione, programmazione e bilancio dello Stato maggiore della difesa, Gen. D. Guglielmo Luigi Miglietta, nell’ambito dell’esame dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all’articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
La dotazione di investimenti complessiva per la Difesa è pari a 21,5 miliardi, dal 2017 al 2033, a valere sul Fondo del ministero per l’Economia, per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, istituito con la manovra 2017.
Ulteriori 9,3 miliardi sono stati stanziati con la manovra 2018.
Le risorse afferenti al Mise per tecnologie militari, sarebbero pari a 3,5 miliardi, e destinate a programmi già in corso (circa 2,2 miliardi), o di cui è previsto l’avvio (1,3 miliardi).
Tra questi vi sarebbero l’inizio dello sviluppo del nuovo missile superficie-superficieTeseo MK2E destinato alla marina militare (in sostituzione della prima versione non più utilizzabile dal 2020); lo sviluppo dei nuovi sommergibili U212; la fase 4 del programma Sicote (Sistema controllo del territorio) dei carabinieri; il lancio degli ultimi due satelliti del sistema Cosmo Skymed.
Tra questi vi sarebbero l’inizio dello sviluppo del nuovo missile superficie-superficieTeseo MK2E destinato alla marina militare (in sostituzione della prima versione non più utilizzabile dal 2020); lo sviluppo dei nuovi sommergibili U212; la fase 4 del programma Sicote (Sistema controllo del territorio) dei carabinieri; il lancio degli ultimi due satelliti del sistema Cosmo Skymed.