La notizia della nomina di Giorgio Saccoccia a Presidente dell’ASI è stata data da ” il Fatto quotidiano” appena due giorni fa.
Al momento non vi è ancora una dichiarazione del Ministro Bussetti.
Sarebbe iniziata quindi ( ufficiosamente) la gestazione della nuova ASI.
Continuando ad usare termini ginecologici, speriamo che la gravidanza non impieghi nove mesi perchè l’ASI ha bisogno di un nuovo staff in tempi rapidi,,
Rispolveriamo cosa reciti la legge 7/2018 al riguardo:
“Il consiglio di amministrazione, nominato con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca, sentito il Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale, e’ composto dal presidente, designato dal Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca, e da altri quattro componenti, scelti tra personalita’ di elevata e documentata qualificazione ed esperienza nel campo della ricerca e dell’industria spaziale e aerospaziale, dei quali uno designato dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, uno dal Ministro della difesa, uno dal Ministro dello sviluppo economico e uno dal Ministro dell’economia e delle finanze. La composizione del consiglio di amministrazione e’ definita altresi’ favorendo la presenza di entrambi i sessi»;
Saranno inevitabili altri mal di pancia, (perchè forse ci si aspettava un’altra cinquina partorita dal comitato di esperti) nella definizione del nuovo CDA da cui gemmeranno la nuova Direzione Generale. il Comitato tecnico scientifico, i nuovi assetti delle società partecipate ( in primis CIRA) nonchè la Fondazione Amaldi.
E nel frattempo la delegazione italiana dovrà andare alle riunioni dell’ESA ( da cui è dipendente il Preidente in pectore) in vista della ministeriale dell’ESA che si terrà a Siviglia alla fine dell’anno in corso.
Questa è in sintesi la situazione, a nostro avviso, lastricata da non poche difficoltà.