Conferenza ministeriale dell’ESA: non chiare le modalità della partecipazione italiana.

Continua il dibattito sulla Conferenza ministeriale dell’ESA e dalle pagine de l’Indro  si insiste sulla necessità che l’Italia chieda una moratoria o che si astenga dal partecipare all’assise europea.E’ un tema sollevato qualche mese fa da Silvano Casini ex amministratore dell’ASI e condiviso anche dal nostro blog.

L’Ing Leonardo Gagliardi ( progettista indipendente e membro di 2064 outer space fondato da Silvano Casini) intervistato da l’Indro precisa al riguardo:

“L’Italia ha forti competenze al riguardo, sia industriali che istituzionali. Ma quel COMINT di cui mi sono soffermato a raccontare, viste le rotazioni governative e i cambi apicali, non ha sufficienti informazioni, sia geopolitiche che di macroeconomia, per poter dialogare con partner e controparti di lunga esperienza. È questo il motivo per cui sarebbe opportuno posporre la data della riunione del 27 e 28 novembre, o spingere per l’astensione dell’Italia dalle decisioni di Siviglia, così da consentire l’elaborazione di un piano strategico razionale, tale da bilanciare le sinergie tra quanto investiamo in ESA e quanto si impegna nei programmi nazionali o bilaterali, consentendo così al nostro Paese di riacquisire competitività nel mercato mondiale che si sta ora sviluppando a un ritmo fortemente accelerato.”

A prescindere comunque  dalle considerazioni molto critiche  qui esposte, quale sarà la composizione della delegazione italiana in ESA e soprattutto quale saranno le linee strategiche approvate dal Comint?

Pubblicato da cesare alban

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