In questi giorni si continua a parlare di un’eventuale   imminente nomina dell’addetto spaziale presso l’ambasciata italiana a Washington. Si tratta di una posizione molto ambita in considerazione dei rapporti strategici tra italia ed Usa in  ambito spaziale.

Secondo  notizie ufficiose.l’addetto in questione potrebbe essere stato già designato dagli organi preposti competenti in campo spaziale.

L’unico organo ad oggi competente in materia, per quanto ci risulti,dovrebbe essere “l’agenzia spaziale italiana che ha sottoscritto nel 2011 con il Ministero degli Affari esteri un accordo  per la nomina di funzionari in qualità di “Addetti alle questioni spaziali.presso le sedi diplomatiche e consolari negli Stati Uniti, in Kenya e la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea, al fine di assicurare più efficaci contratti con le Agenzie e le Istituzioni omologhe e rafforzare quindi l’azione dello Stato e la cooperazione internazionale nel settore dello spazio;”

Ebbene  non ci risulta che l’ASI abbia emesso con riferimento all’accordo citato un bando di selezione dell’addetto spaziale a Washington , similmente alla selezione espletata per l’addetto a Bruxelles.