Il programma spaziale socialista nella campagna presidenziale in corso.

La campagna presidenziale francese è infuocata e gli ultimi giorni potranno riservarci anche delle sorprese.
Moltissimi sono i temi oggetto di contesa e tra questi la compagine socialista rispolvera anche una nuova visione della strategia spaziale francese.
Secondo il responsabile delle questioni industriali Alain Rousset dell’ apparato elettorale di Hollande, il Paese deve fare un grande sforzo per presentarsi  con un ruolo leader alla Conferenza ministeriale di ottobre prossimo dell’Agenzia Spaziale Europea.
A tale riguardo vi è stato un comunicato da parte socialista  in cui si rileva  che da 10 anni a questa parte la politica spaziale francese si sarebbe caratterizzata  per un’assenza di visione strategica ed incapacità di decisioni. A sostegno di questa tesi si rileva che l’organico spaziale francese avrebbe subito una riduzione del 22% dal 2002  passando da 14000 salari a 12000 salari, Al contrario in Germania vi è stato un incremento del11%
Insomma grandi dovranno essere gli sforzi francesi per riconquistare il terreno perduto.
Naturalmente non sarà della stessa opinione la compagine avversa che finora ha assunto decisioni in campo spaziale, anche attraverso il CNES.

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