I corpi di Gioele e Viviana potevano essere trovati “già il giorno dopo la scomparsa. Bastava utilizzare le immagini satellitari, scaricarle e con filtri per amplificare le anomalie nella banda del Nir, rilevare la presenza di corpi”.
Lo assicura a LaPresse Pier Matteo Barone, professore all’American University of Rome, archeologo forense e geofisico.
Se questa notizia risponde a verità’ gravi sarebbero le inadempienze.
A che serve investire nella ricerca spaziale e poi non utilizzarne appieno le immagini?