Vi è molta attesa per il primo incontro di oggi pomeriggio tra il Ministro Profumo ed i Presidenti degli Enti di ricerca orientato alla ridefinizione di un modello nuovo di gestione e di coordinamento degli Enti.
Potrebbe essere una messa in riga ed i prodromi della riunione si sono già annunciati nel corso di riunione pubbliche
E’ ormai improcrastinabile ed il Ministro ne sembra convinto una semplificazione degli Enti di ricerca o meglio un’energica sforbiciata come da questo blog è stato reiteratamente posto in evidenza.
I punti di intervento a nostro giudizio dovrebbero essere molteplici e su vasta scala.
Tanto per fare degli esempi: uno sfoltimento cospicuo degli istituti del CNR, un accorpamento dell’INAF all’ASI .ed una revisione completa del CIRA (soppressione, accorpamento o quant’altro) che, sembra non essere più in grado di operare, anche in considerazione delle rilevanti problematiche interne di cui si hanno notizia di giorno in giorno.
E L’ASI? Va da sé che questa istituzione è un modello organizzativo ormai superato se non altro per una configurazione industriale ormai mutata nel coso degli anni ed a prevalente azionariato straniero
Non ultimo esempio è la revisione delle società partecipate cui si applicheranno norme più restrittive in applicazione del decreto di spending review recentemente approvato-
Per quanto riguarda lo spazio se si avesse il coraggio di procedere ad una sua rivoluzione copernicana,si otterrebbe senza dubbio una maggiore efficacia del sistema spaziale nazionale in vista dell’assise dell’ESA del prossimo novembre a Caserta.