Nella lingua italiana è frequente dire non tutti i mali vengono per nuocere quando a seguito di una situazione spiacevole se ne presenta un’altra a favore o comunque apre la strada a qualcosa di positivo.
Questo modo di dire può calzare benissimo per le sorti della Reggia di Caserta.
Infatti qualche settimana fa il crollo del timpano della facciata ed il degrado strutturale esistente avevano indotto le Autorità Spaziali, dopo tanti rimpalli di responsabilità, ad annullare il vertice ministeriale dell’ESA previsto a Caserta a metà novembre e trasferirlo a Napoli.
Grande sgomento per i Casertani per il danno all’indotto alberghiero ed all’economia locale.
Eppure qualcosa si è mosso e finalmente il sovrintendente alla Reggia di Caserta ha potuto annunciare che il Governo si sta impegnando a reperire fondi in particolare comunitari per la reggia vanvitellliana ed una prima tranche sarebbe di 7 milioni di euro.
Pian piano quindi la superba Reggia potrà tornare agli antichi splendori.
In fondo dall’episodio spiacevole di un evento mancato ne consegue un qualcosa di più importante come la ristrutturazione dell’intero impianto architettonico.