Dopo l’interrogazione parlamentare di cui abbiamo già dato notizia, il CIDOT di Matera esce alquanto malconcio.
E’ pur vero che le interrogazioni parlamentari sono di parte, ma è altrettanto vero che questo atto ispettivo che denota la gravità della situazione in merito soprattutto ai criteri di gestione di dati ritenuti sensibili si associa ad articoli di stampa ed a posizioni espresse anche nell’ambito del personale di Matera.
A puro titolo di cronaca si rammenta che nella precedente legislatura circa 90 atti ispettivi furono pubblicati in merito alla gestione del precedente Presidente dell’ASI e purtroppo i risultati giudiziari sono all’attenzione di tutti.