Si legge da un organo di stampa italiano
“Ma i soldi c’erano per tutti, creati grazie al solito meccanismo delle fatture false. 400mila euro all’anno, che nel 2005 e nel 2006 sono diventati 600mila, sono andati Baita ad un magistrato della Corte dei Conti omissis , per «accelerare le registrazioni delle convenzioni presso la Corte dei Conti da cui dipendeva l’erogazione dei finanziamenti» e per «ammorbidire i controlli di competenza» della Corte”
Si parla della bufera in corso sul Mose di Venezia
Sempre che non vi siano omonimie il magistrato contabile potrebbe essere stato revisore in ASI alcuni anni fa
Per dovere di cronaca.