I decreti presidenziali sono già in vigore.
Il nuovo direttore generale si chiama Dimitry Basanov ed ha 39 anni .
Si ignorano i motivi per cui Putin abbia licenziato il precedente direttore generale .
I decreti presidenziali sono già in vigore.
Il nuovo direttore generale si chiama Dimitry Basanov ed ha 39 anni .
Si ignorano i motivi per cui Putin abbia licenziato il precedente direttore generale .
Quale è lo stato delle cose nell’agenzia spaziale italiana ?
Si è placata l’agitazione del personale di qualche mese fa ?
A noi risulta che vi sia un malumore sotterraneo permanente che incide sul funzionamento generale .
Impegni di cruciale importanza nazionali ed internazionali incombono che necessitano di una radicale rivisitazione dell’agenzia
Perciò ribadiamo con vigore che sarebbe necessario ,sotto il profilo istituzionale ,un commissario che svolga le delicate funzioni di transizione .
Peraltro ,come è noto ,la nostra posizione non è is
Isolata .
Abbiamo già indicato chi potrebbe essere un
Ottimale commissario .
c
Il tema in discussione è stato lo spazio .
Sono state esaminate le opportunità dell’Italia nel futuro .
Lo spazio , come è noto,è cruciale per la difesa .
Non è un caso che l’unione europea abbia un unico commissario per difesa e spazio .
La premier frena l’attività frenetica del rappresentante di Musk in Italia per perorare il sistema satellitare americano .
L’emissario di Musk avrebbe premuto per essere ricevuto dal Capo dello Stato ,ma invano .
Ad ogni modo la delicata problematica sarebbe affrontata dal consiglio superiore della difesa che affronterà i diversi aspetti della complessa vicenda .
Non poche sono le posizioni contrarie a starlink.
Il putiferio politico connesso agli avvisi di garanzia comminati dalla procura della repubblica alla premier e tre rappresentanti del governo per il rilascio in libertà del generale libico potrebbe ritardare il varo definitivo della legge sulla space economy.
Infatti le opposizioni disertan
Infatti le opposizioni disertano i lavori in aula fino a che la premier non riferisca in parlamento .
La situazione è delicata e l’Europa rischia di rimanere isolata dalle politiche trumpiane.
Perciò le industrie europee corrono ai ripari e stanno mettendo a punto un’alleanza sui progetti satellitari .
Partecipa alla cordata anche il gruppo Leonardo .
Insomma dopo la vittoria politica di Trump tutto è in movimento frenetico .
Tutti gli emendamenti ,a nostro parere ,sono marginali e di dettaglio e non toccano minimamente la struttura della legge .
A volte sembrano addirittura inessenziali.
Significa anche che la legge potrà andare spedita al varo definitivo .
È un’occasione perduta per migliorare una legge in alcune parti molto carente.
Un ottimo candidato potrebbe essere il dottore Stefano Gualandris di cui è nota l’elevata competenza scientifica,tecnica ed industriale .
Noi ce lo auguriamo !
Una cosa è certa che in Italia tutto si politicizza .La destra osanna ,mentre la sinistra teme i condizionamenti .
A prescindere dalle considerazioni politiche ,saranno inevitabili dei mutamenti anche radicali nel contesto industriale italiano .
Infatti l’industria italiana è fortemente condizionata dalla Francia pesantemente presente nell’azionariato delle principali industrie italiane .
Bisogna a nostro parere tendere ad un riequilibrio delle alleanze USA ed Europa.
In conclusione occorre cogliere il lato positivo degli avvenimenti politici che stanno accadendo in USA .
Si è sparsa questa notizia e ignoriamo al momento la fonte precisa.
Certo non vi sono sereni rapporti tra personale e staff di comando ,ma le eventuali ragioni sono di natura politica .
Ad ogni modo dobbiamo aspettare ,a nostra opinione ,il varo definitivo della legge sulla space economy.
Segnaliamo soltanto una certa inquietudine che si registra nell’ambito spaziale .
Potrebbe accadere anche prima di quella data .