A due settimane dagli accordi di Vienna sul nucleare iraniano, si sta sviluppando in Israele un dibattito non unanime nel Governo e nelle istituzioni.
Alle posizioni oltranziste del Governo che ha bollato l’accodo di Vienna come un errore catastrofico, si contrappongono posizioni più tiepide e tra queste quella del capo dell’Agenzia spaziale israeliana, il generale di riserva Yitzhak Ben Israel il quale ritiene che “l’accordo non sia affatto una catastrofe “in quanto riporta l’Iran ai livelli del 2006-2007″.In caso di infrazioni, l’Iran avrà sempre sul capo “la Spada di Damocle” di un attacco armato.