Il nuovo organigramma dell’ASI in questi giorni dovrebbe assumere la sua completezza in quanto saranno definiti anche i livelli subalterni ai responsabili di unità. per diventare operativo a partire dal 5 novembre pv.
I cambiamenti a livello di responsabilità primarie sono stati radicali, come abbiamo accennato in un precedente articolo.
Vi è da domandarsi quindi come il mutamento sia stato preso da coloro che hanno perso lo scettro di comando.
Niente affatto bene, come è comprensibile che sia.
Sarà pertanto un problema non indifferente la loro ricollocazione.
.Non si corre magari il rischio , che, in assenza di un’ottimale redistribuzione, costoro rientrino in una sorta di limbo con evidenti appesantimenti per tutta la struttura?
Queste sarebbero le preoccupazioni che albergano all’interno dell’ASI.
Ci risulta inoltre che esisterebbero responsabilità di unità di serie A e serie B in quante non tutte godrebbero delle medesime indennità (art. 22 del contratto di lavoro).
L’organigramma nel suo insieme, e questo è il giudizio di molti, rappresenta comunque una vera discontinuità rispetto al passato e di ciò va dato atto ai Vertici della struttura.