Il futuro sembra essere quello dei mini-satelliti.
Si tratta dei Cubesat, cubi di soli 10 cm di lato e pesanti poco più di un chilo. Malgrado le loro dimensioni alquanto ridotte, possono essere dotati della medesima potenza ed intelligenza degli esemplari più grandi.
Sono scatole da riempire come si desidera: con sensori, fotocamere ed ogni tipo di strumentazione abbastanza piccola da essere contenuta nel proprio volume.
Ad esempio, la National Science Foundation americana ha lanciato un programma di Cubesat dedicato alla meteorologia spaziale ed allo studio d’interazione l’interazione tra il vento solare e la magnetosfera terrestre.
La Planet Labs di San Francisco ne ha messi in orbita 28, dedicati all’osservazione della terra.