Sembra una provocazione , ma è prorio così.
Emergerebbe da uno studio di un ricercatore del Max Planck institute per la chimica secondo cui nei paesi in guerra i dati di inquinamento sarebbero più bassi.
Il biossido di nitrogeno, il prodotto della combustione dei carburanti fossili calerebbe in misura importante durante le guerre.
Lo testimonierebbero dati freschi presi in Iran ed in Siria.
Sarebbe proprio un fulmine a ciel sereno, mente si svolge l’assise sul clima di Parigi.