In precedenti articoli come ad esempio quello del 25 agosto 2011 abbiamo parlato diffusamente delle nomine dei Presidenti degli Enti di ricerca espletati dal .ministro Gelmini
Non può passare inosservato quanto riportato da una fonte
giornalistica, che, nel prendere in esame il pacchetto delle nomine,
pone in evidenza che qualche mugugno l’ha sollevato soltanto il trattamento riservato a Saggese, confermato alla guida dell’Asi, per il quale è stata fatta l’eccezione ad personam di non considerare il periodo di commissariamento straordinario alla stessa stregua di un mandato pieno di presidenza.Certamente l’affermazione sull’eccezione “ad personam” merita adeguato approfondimento e se ne fosse accertata l’attendibilità , sarebbe assai discutibile il ruolo svolto nell’ambito della direzione generale della ricerca del MIUR dal responsabile del procedimento, che avrebbe considerato valida la domanda di candidatura presentata dal Presidente dell’ASI.
Sarebbero inevitabili peraltro molteplici ricorsi da parte di altri candidati danneggiati dalla decisione del MIUR.
Non possiamo che attendere gli ulteriori sviluppi.
Per completezza di informazione si rileva che fino ad ora non è dato
sapere se i presidenti dell’Area di ricerca di Trieste, dell’istituto di studi
germanici, e del centro Enrico Fermi potranno esercitare effettivamente il loro mandato dal momento che la manovra in discussione in Parlamento prevede la norma che prescrive lo scioglimento degli enti di ricerca con meno di 70 dipendenti.