Siamo ormai agli sgoccioli perchè è imminente la presentazione della rosa dei candidati selezionati al Ministro Giannini cui spetta la nomina.
Di molti candidati ne abbiamo giù parlato: Maria Chiara Carrozza, Enzo Boschi, Francesco Profimo.
Se ne aggiungo altri comRoberto Cingolani dell’istituto di tecnologie,Francesco Sette
direttore generale dell’European synchrotron radiation facility (Esfr) di Grenoble a quelli di Fabio Beltram, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa fino, Roberto Danovaro, presidente della Stazione zoologica “Anton Dorhn”, Massimo Inguscio, presidente Inrim, infine Riccardo Pozzo e Tullio Pozzan, direttori di dipartimento del CNR.
A questi si aggiunge anche Giovanni Bignami ex presidente dell’ASI e dell’INAF.
Potrebbero esservi anche cattedratici di altre Università come quella di Trento.
Insomma curricula tutti di elevato livello.
Sarebbe auspicabile che ciacun candidato rendesse pubblico il suo programma.
Non vi è nulla di tutto ciò.
Intanto il Presidente uscente Nicolais rende pubblico la necessita di una ristrutturazione radicale di tutta la ricerca,magari attraveso un unico coordinamento a cui potrebbe anche aspirare.
E’ tutto nelle mani del premier Renzi che dovrebbe studiare il dossier quanto prima.