E’ stato sottoscritto nei giorni scorsi un protocollo d’intesa tra Agrorinasce, Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio ed il CIRA.
Sulla base dell’accordo, Agrorinasce che amministra ben 118 beni confiscati alla camorra nella terra dei fuochi si impegna ad affidare al CIRA immobili sottratti alla criminalità organizzata per destinarli ad obiettivi per la crescita del territorio.
Si pensa ad una Casa dei ricercatori completa di alloggi ed a un centro di coworking modello alternativo al concetto tradizionale di uffici.in ucui vi saranno postazioni di lavoro in uno spazio comune e multidisciplinare.