Arianespace, la società che gestisce e commercializza i lanci per conto dell’Agenzia spaziale europea (ESA), ha registrato nel 2015 un fatturato record di 1,43 miliardi di euro, con una crescita del 2,4 per cento rispetto ai 1,39 miliardi del 2014.
I risultati cresceranno ulteriormente nel 2016.Sono previste per Luglio prossimo le conclusion delle valutazioni della commissione europea ( nostro precedente articolo) sulla cessione del 35% delle quote di Arianespace in mano all’Agenzia spaziale francese CNES a Airbus Safran Launchers (ASL), la joint venture tra i due costruttori francesi che sta sviluppando il nuovo Ariane 6, atteso al primo volo nel 2020.
Se le autorità di Bruxelles dovessero dare il via libera all’operazione, ASL vedrà raddoppiare le quote in Arianespace (ora al 39%) trasformando così il provider di lancio in un’entità completamente a controllo privato.
L’obiettivo primario è quello di operare sul mercato senza l’aiuto e il controllo pubblico come avvenuto finora.
L’operazione ha suscitato diverse ostilità
. Da un lato i costruttori dAirbus Safran Launcheri satelliti come Thales Alenia Space (joint venture tra la francese Thales, 67%, e l’italiana Finmeccanica, 33%) e la tedesca OHB Bremen temono che Airbus possa avere, in quanto anch’essa produttrice di satelliti, un conflitto d’interessi nella nuova compagine e distorcere il mercato. Dall’altra i costruttori di lanciatori, come Avio che teme una progressiva marginalizzazione per VEGA di cui è in fase di sviluppo una nuova versione(detta VEGA C) che volerà per la prima volta nel 2019.
L’obiettivo primario è quello di operare sul mercato senza l’aiuto e il controllo pubblico come avvenuto finora.
L’operazione ha suscitato diverse ostilità
. Da un lato i costruttori dAirbus Safran Launcheri satelliti come Thales Alenia Space (joint venture tra la francese Thales, 67%, e l’italiana Finmeccanica, 33%) e la tedesca OHB Bremen temono che Airbus possa avere, in quanto anch’essa produttrice di satelliti, un conflitto d’interessi nella nuova compagine e distorcere il mercato. Dall’altra i costruttori di lanciatori, come Avio che teme una progressiva marginalizzazione per VEGA di cui è in fase di sviluppo una nuova versione(detta VEGA C) che volerà per la prima volta nel 2019.
Intanto Arianespace si sta riorganizzando e l’italiano Marino Fragnito, ex AVIO e EUMETSAT, è stato nominato Vice Presidente della Business Unit dedicata al VEGA nella direzione Mission.
Fragnito prenderà parte alle riunioni del comitato esecutivo quando questo affronterà gli aspetti strategici del razzo costruito in Italia.