Droni, aerei, satelliti: la procura di Salerno utilizza nuovi strumenti investigativi per l’attacco ai reati ambientali. Nel mirino 369 cave, circa 150 caseifici, l’intero ciclo dei rifiuti e le acque reflue di tutta la provincia di Salerno
Il 24 giugno prossimo ,alla presenza del ministro della Giustizia Andrea Orlando in occasione di un convegno sarà firmata un’intesa con il Cira pèroprio per l’utilizzo delle nuove tecnologie satellitari, senza oneri per la Procura.
Non è una notizia di poco conto.
Fra qualche anno speriamo di conoscere quanto giovamento ne avrà avuto la prevenzione ai reati ambientali.
Per la cronaca già da alcuni anni è in vigore un’analoga convenzione della Procura di Santa Maria Capua Vetere con il CIRA per i reati ambientali nella Terra dei Fuochi.
Ve ne sono state ricadute?