Le indagini della Procura di Roma sulla cricca del ” Labirinto” continuano e riguardano anche la terra dei fuochi.

L’onnipotente cricca del Labirinto su cui indaga il procuratore romano Paolo Ielo. lo stesso magistrato che indaga su mafia capitale e sulla vicenda dell’agenzia Spaziale all’epoca dell’ex presidente Saggese,avrebbe cercato di ottenere pubbliche commesse anche al ministero dell’Ambiente,oltre ai finanziamenti del ministero dell’Interno per la «Terra dei Fuochi», e l’appalto per il nuovo software del sistema informatico delle procure italiane
Nel corso della conversazione intercettata si fa riferimento alla «circolazione di tangenti sottostanti le forniture affidate alla Ste, grazie ai rapporti di Raffaele Pizza con Antonio Agostini, segretario generale presso tale ente».  sulla base di quanto riferito dal giornale nazionale il Tempo.
A proposito di terra dei fuochi come abbiamo a suo tempo dato notizia, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Agrorinasce, Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo  e la sicurezza del territorio ed il CIRA.
Sulla base dell’accordo, Agrorinasce che amministra ben 118 beni confiscati alla camorra nella terra dei fuochi si impegna ad affidare al CIRA immobili sottratti alla criminalità organizzata per destinarli ad obiettivi per la crescita del territorio.
 Si pensa ad una Casa dei ricercatori completa di alloggi ed a un centro di coworking modello alternativo al concetto tradizionale di uffici.in ucui vi saranno postazioni di lavoro in uno spazio comune e multidisciplinare.
Ovviamente vi sarebbero  tutte le condizioni perchè sia un’opera meritoria

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