La missione su Marte: al lavoro scienziati, ingegneri,ma anche giuristi.

La proposta marziana di Musk è diventato il leit motiv in campo spaziale, dopo la sua ufficializzazione al recente IAC.
Si rivela un’impresa costosa ed estermamente complessa dal punto di vista tecnico, ma anche giuridico.
Infatti al momento non vi è una legislazione adeguata, per cui una missione umana su Marte sarebbe una vera violazione.
 Come molti sanno, gli Stati Uniti hanno sottoscritto insieme ad altri paesi l’Outer Space treaty del 1967.
Se SpaceX dovesse costruire una città su Marte potrebbe violare la norma secondo cui qualsiasi corpo celeste è patrimonio comune dell’umanità e nessuno può rivendicarne la proprietà, anche di un solo pezzetto. Chi vivrà su Marte quindi sarà un abusivo?
Inoltre potrebbe violare la norma che impone di evitare una “contaminazione dannosa dei corpi celesti”.
Insomma tante sono le questioni etiche e legali che dovranno essere studiate.

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