E’ entrata praticamente nel vivo la campagna referendaria per la riforma costituzionale.
Abbiamo dedicato più articoli agli “scienziati” sostenitori per il si, tra cui vi sono anche Presidenti degli Enti di ricerca, come ad esempio quello dell’ASI.
Nei giorni scorsi il Presidente dell’istituto superiore della Sanità convinto sostenitore per il si, ha anche posto in evidenza che, a suo giudizio, la vittoria del si referendario porterà benefici anche alla ricerca.
Vi è un fronte per il no degli scienziati che si contrapponga a quelli del si.
Non se ne sa molto,o per lo meno non figurano pubblicamente.
Forse temono di dispiacere l’apparato governativo ed in primis il premier?
Anche loro ” tengono famiglia”?