Si apprende dal Foglietto della ricerca che ai primi ottobre c.m è stata emessa la sentenza della Sezione prima giurisdizionale centrale di appello della Corte dei conti,che conferma la precedente sentenza n.358 del 2013 della Sezione giurisdizionale per il Lazio,condannando il Presidente dell’ASI dell’epoca.
a risarcire all’Agenzia spaziale italiana (Asi), la somma di 427.671,75 euro, oltre a interessi legali e spese di giudizio.
Ecco la sentenza in cui si parla di “un comportamento del tutto autonomo e immotivato, oltre che illegittimo essendo egli ( il Presidente dell’epoca) privo della specifica competenza”.
Si tratta di una sentenza interessante anche dal punto di vista della ricostruzione storica dei fatti.