E’ in via di elaborazione per un valore complessivo di 3 milioni di euro un sistema integrato per la prevenzione, il monitoraggio, il controllo e l’abbattimento della presenza microbica nei moduli abitati dagli astronauti – e chissà, un domani nelle basi spaziali interlunari.
Il progetto Biowyse cofinanziato all’interno del programma Horizon 2000 vede una pletora di partecipanti e segnatamente Smat, Società Metropolitana Acque Torino,Thales Alenia, Irsa–Cnr, Università di Firenze, i francesi della European Science Foundation e Biocontrol, gli estoni della Liewenthal Electroniks, i cechi della A-Etc e gli inglesi della Aquisense Technologies Europe.
Possibile ricaduta sarebbe anche il monitoraggio dell’acqua in situazioni di emergenza, comprese quelle innescate dalle ricorrenti catastrofi naturali.