Sin da quando è stato comunicato ufficialmente dalla Holding Finmeccanica il piano di ristrutturazione che prevede la chiusura delle sedi di Casoria e Venezia e Roma, si sono susseguite proteste nelle regioni interessate in modo negativo dal nuovo piano di Finmeccanica.
Ebbene sembra proprio che la montagna abbia partorito il topolino
Infatti l’unica concessione elargita alla Capitale, malgrado le vibrate proteste della Governatrice del Lazio e del sindaco di Roma Capitale sembra essere l’apertura di un ufficio di mini rappresentanza di 15 dipendenti.
Insomma si confermerebbe la cassa integrazione per più di un centinaio di dipendenti.
Le argomentazioni di tal debacle della Capitale sono politiche? Si ascrivono ad una lotta tra Nord e Sud e tra Lega Nord e l’altro partito della maggioranza?
Lasciamo queste conclusioni ai politologi.
Ci limitiamo a registrare l’irreversibile flessione del comparto aerospaziale nel Centro Sud ed in particolare a Roma.