I telescopi non possono essere costruiti ovunque perchè particolari condizioni ambientali sono richieste come ad esempio il posizionamento in luoghi lontani dalle luci parassite e da qualsiasi forma di inquinamento che pregiudichi la trasparenza dell’atmosfera.
Ebbene al mondo poche sono le località adeguate come ad esempio quelle delle Ande Cilene (dove ci sono diversi importanti insediamenti astronomici sia europei, sia USA), qualche picco in Arizona, la sommità di un vulcano spento nelle isole Canarie e la vetta del Mauna Kea, alle Hawaii.
Proprio qui, avrebbe dovuto esservi la posa della prima pietra nel 2014 ma la cerimonia fu interrotta dalle proteste dei discendenti degli indigeni hawaiiani che reclamavano il diritto di preservare la sacralità del luogo dove hanno dimora gli dei del loro pantheon e dove si trovano le tombe dei loro antenati.
Ancora oggi continua l’ostilità delle popolazioni del luogo all’installazione del telescopio che se fosse realizzato sarebbe una struttua imponente.
Parliamo di strutture imponenti, equivalenti a case di oltre 20 piani, che hanno bisogno di ampi spiazzi pianeggianti.