Fino ad oggi soltanto tre Paesi hanno investito nei satelliti dotati di SAR.Sono l’Italia, con Cosmo Skymed, la Germania, SAR Lupe, e Canada, con Radarsat
Sono inoltre dotate di tecnologia SAR le Sentinel 1 del programma Copernicus dell’Unione Europea.Sono dunque pochi i Paesi impegati nel SAR le cui immagini sono ad oggi molto costose.
Basti pensare che un’immagine SAR è venduta ad esempio dall’italiana e- Geos a prezzi che variano tra i 3mila e i 6mila dollari
.Ebbene la musica a partire dal 2017 dovrebbe cambiare. Infatti entra in campo la start up americana Capella Space che lancerà in orbita nel dicembre 2017 il primo satellite della sua costellazione equipaggiata con sensori radar ad apertura sintetica.
Il satellite di Capella Space sarà il primo di una costellazione di trenta, che verrà lanciata nel giro di tre o quattro anni.