E’ stata già ampiamente diffusa la notizia che per la ricerca e’ in arrivo un miliardo e 655 milioni di euro. Ciò èstato annunciato dal ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, Mariastella Gelmini, a margine di un incontro a Palazzo Chigi con i nuovi presidenti degli enti pubblici di ricerca.
“Nel corso dell’incontro, ha aggiunto il Ministro verrà discussa la ripartizione di queste risorse, che sono il Fondo ordinario di finanziamento degli enti pubblici di ricerca per l’anno 2011. “Tale dotazione, ha proseguito il ministro, sarà’ incrementata da un’ulteriore quota pari al 7 per cento del Fondo – ovvero 124 milioni – che verrà’ distribuita tra gli enti in base ai risultati che conseguiranno.”
Si tratta, sempre secondo quanto sottolineato dal Ministro, di una “nuova fase di investimenti con la quale si entra nella seconda parte della legislatura in cui un fatto essenziale è senza dubbio rappresentato dal ringiovanimento delle cabine di regia di vari Enti di ricerca
In termini statistici i nuovi presidenti degli enti di ricerca – nominati lo scorso 13 agosto insieme con i consiglieri di amministrazione – hanno un’età’ media di 9 anni inferiore rispetto ai loro predecessori: si e’ passati da un’età media di 69 anni a una di 60. Inoltre, ha osservato Gelmini, “per la prima volta due enti saranno guidati da donne e il 25 per cento dei consiglieri di amministrazione sono
donne”.
Dichiarazioni importanti che manifestano lo sforzo di rinnovamento avviato.
Già fra qualche mese ne vedremo gli effetti che speriamo non si rilevino come semplici parole al vento o buchi nell’acqua.
Perchè la statistica a volte fa brutti scherzi!