Per il 2017, (si evince dal sito dell’ASI), sono 22 i dipendenti che operano il telelavoro in svariati campi di applicazione con prevalenza quelli amministrativi.

Le aggiudicazioni sono state eseguite tenendo conto di alcuni criteri come situazione di disabilità psico-fisica del dipendente, esigenze di cure debitamente certtificate nei confronti di parenti di primo grado  e successivi con articolazione di punteggio, assistenza ai figli minori.

Un criterio significativo è anche la distanza tra l’abitazione del dipendente e la sede di lavoro solo andata. Ad esempio 10 punti sono assegnati a colui che percorre una distanza maggiore di 100 Km.

Insomma se vi sono le condizioni, anche dall’estero o da un’isola come ad esempio  la Sardegna si può benficiare del telelavoro.