Si attende a presto la modifica statutaria del CNR in cui si prevede una“rivoluzione” nell’articolazione dell’amministrazione centrale, con l’abolizione delle direzioni centrali e degli uffici dirigenziali di secondo livello.
Si prospetta altresì la possbilità di ricorrere non solo all’Avvocatura dello Stato, ma anche al “patrocinio di dipendenti in possesso delle necessarie abilitazioni professionali e di avvocati del libero foro nei termini stabiliti dai regolamenti”.
Si adeguerà anche l’ASI il cui statuto è stato rinnovato nel 2016?