La Germania fa la parte del leone nel programma europeo Galileo.

La preoccupazione è espressa come si rileva dai media,dall’eurodeputato Massimiliano Salini secondo cui
«La gara europea per lo sviluppo del sistema di satelliti Galileo è una partita cruciale per tutta Europa: è inaccettabile che a gestirla sia la sola Germania. Se il bando per il 3° lotto fosse aggiudicato scegliendo a priori la strada del fornitore unico (single sourcing) invece che a due fornitori (double sourcing), di fatto la commessa finirebbe direttamente nelle mani esclusive della tedesca OHB, escludendo Thales Alenia Space, la joint venture con Leonardo-Finmeccanica, consorzio guidato dall’Italia e composto anche da Francia, Spagna e Belgio».
Il Governo italiano, probabilmente distratto dalle nomine belle aziende pubbliche culminate peraldro con l’ascesa di Profumo nella Holding Leonardo, avrebbbe ignorato il problema.

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