Come si rileva dal sito internet dell’ASI,il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Spaziale italiana nella sua ultima seduta del 22 giugno 2017 ha deliberato lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi per l’assunzione di 27 posizioni di tecnologi di III livello (15) e di primo tecnologo (12).
Queste assunzioni si aggiungono alle 13 posizioni di Dirigente Tecnologo (4), Primo Tecnologo (5) e Tecnologo (4) e ai 16 ricercatori assunti negli ultimi mesi per un totale di 56 assunzioni a tempo indeterminato.
Presidente e Direttrice Generale dell’ASI esprimono soddisfazione per il loro lavoro.
E i sindacati?
Sempre sul sito dell’ASI è stata pubblicata la graduatoria finale per la selezione pubblica ( titoli e colloquio) per la copertura di 1 posto a tempo indeterminato nel profilo di primo tecnologo.
Tra i requisiti richiesti vi erano“ampia e documentata esperienza professionale, presso istituzioni pubbliche nazionali e/o internazionali, non inferiore ad anni 8, in attività amministrativo-gestionali nell’ambito degli appalti pubblici”.
Presidente e Direttrice Generale dell’ASI esprimono soddisfazione per il loro lavoro.
E i sindacati?
Sempre sul sito dell’ASI è stata pubblicata la graduatoria finale per la selezione pubblica ( titoli e colloquio) per la copertura di 1 posto a tempo indeterminato nel profilo di primo tecnologo.
Tra i requisiti richiesti vi erano“ampia e documentata esperienza professionale, presso istituzioni pubbliche nazionali e/o internazionali, non inferiore ad anni 8, in attività amministrativo-gestionali nell’ambito degli appalti pubblici”.
Ebbene tra i quattro candidati , la Commissione giudicatrice ha prescelto una candidatura esterna ( provenienza laboratori del Gran Sasso?) rispetto a quella interna.
Invero su questo argomento abbiamo scritto già quando fu pubblicata la selezione, non escludendo tale eventualità di reclutamento all’esterno.
Vi sarà, come accade di frequente in ASI, un ricorso con richiesta di sospensiva? Non si può escludere.
Vuol dire che una successiva relazione della Corte dei Conti ne terrà conto nell’usuale paragrafo dedicato al contenzioso dell’Ente.
Vuol dire che una successiva relazione della Corte dei Conti ne terrà conto nell’usuale paragrafo dedicato al contenzioso dell’Ente.