E’ altamente probabile, stando alle dichiarazioni ufficiali, che la Camera dei deputati esamini in autunno il testo sul comparto aerospaziale approvato nel mese scorso al Senato dopo tre anni di faticoso travaglio.
Bisognerà attendersi eventuali emendamenti forse e poi il varo definitivo.
Tempi dunque molto stretti con lo scioglimento del Parlamento per fine legislatura.
Con una nuova legge comunque la prospettiva delle poltrone spaziali cambia.
Infatti vi sarà una riduzione d’importanza dell’ASI che diventerà più tecnica e per molti meno appetibile.
Assumerà grande rilievo invece la poltrona di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che dovrà coordinare tutta l’attività spaziale nazionale.
Ad oggi a bocce ferme, candidati legittimi potrebbero essere ( è una nostra modesta opinione) l’attuale Presidente dell’ASI e il coordinatore della cabina di regia a Palazzo Chigi.
Le cose comunque potrebbero cambiare rapidamente.