L’igiene e i bisogni corporali sulla stazione spaziale. Sembrano molto precari.

Come si lavano gli astronauti e come risolvono le proprie esigenze fisiologiche?Sono problematiche importanti che vanno affrontati durante la permanenza nella stazione spaziale internazionale che  nel 2018 compie 20 anni.e che fino ad oggi ha ospitato 227 persone, tra cui sette turisti e 34 donne
Secondo quanto si rileva su internet non vi sono docce e ci si lava con spugne o con acqua contenuta in sacche e che non può essere dispersa.
Capelli, peli e unghie vanno raccolti con un aspirapolvere, il dentifricio va mangiato. I bisogni corporali sono affidati a una toilet scomoda e ormai antiquata, progettataper un utilizzo da parte dei maschi.
C’è un bagno di emergenza nella sonda Soyuz, ma può essere utilizzato solo per qualche giorno. La parte solida viene raccolta in un apposito contenitore e smaltita, la parte liquida è raccolta in una pompa, depurata e riutilizzata come acqua.
In un anno si raccolgono 80 chili di escrementi a testa e i residui vengono eliminati nello spazio e si bruciano a contatto con l’atmosfera
Insomma non è una vita comoda e raccomandabile per l’igiene.
Che lo sappiano i molti candidati al turismo spaziale|!

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