Nell’ultimo meeting nazionale della società americana di chimica sono stati presentati i risultati di importanti ricerche per convertire i sottoprodotti del metabolismo umano in sostanze nutritive pregiate o in plastica malleabile.
Sono studi molto utili in campo spaziale.
Una futura missione umana su Marte potrebbe includere infatti nel proprio bagaglio un particolare lievito. Non per fare il pane, o la birra, ma per trasformare l’urina e l’anidride carbonica prodotta dagli astronauti in Omega-3, nutrienti fondamentali, oppure ricavare plastica per stampare pezzi di ricambio in 3D.