La Casa Bianca ha annunciato, come abbiamo già dato notizia, che il tredicesimo amministratore dell’ente statunitense per le attività spaziali e aeronautiche sarà il deputato Jim Brindestone, rappresentante dell’Oklahoma in Parlamento.
Secondo molti analisti americani Bridenstine sarebbe il primo amministratore dell’ente a non avere nessuna specifica competenza in ambito scientifico, come riportato da Newsweek.
In passato ha servito nella riserva della Marina statunitense ed è stato direttore del Planetario di Tulsa.
L’obiezione più pesante nei confronti di questa decisione deriva dal fatto che Bridenstine è da sempre un sostenitore dell’attività aerospaziale per fini commerciali piuttosto che di ricerca scientifica.
Coglie l’occasione Maria Chiara Carrozza ex Ministro del MIUR che nominò la commissione di selezione del Presidente dell’ASI (nella rosa prescelta oltre a Battiston, vi era anche Bignami) per affermare all’agenzia AGI “l’unica cosa che posso dire è che in Italia abbiamo scelto la professionalità e l’eccellente curriculum di Roberto Battiston per guidare l’Agenzia Spaziale Italiana”
“Evidentemente abbiamo fatto meglio degli Stati Uniti”.
Ogni Paese invero è sovrano ed indipendente nelle scelte. Sorprendono pertanto le affermazioni dell’On. Carrozza. Sono, a nostro giudizio, inopportini tutti i confronti tra situazioni diverse.