E’ recente la notizia dell’accordo firmato alla fine del mese di Agosto 2017dalle aziende russe KrioRus e Space Technologiess per avviare un ambizioso piano di sperimentazione dell’ibernazione nello spazio.
Capsule contenenti materiale biologico di varia natura (corpi di persone e animali, campioni di DNA, singoli organi) saranno presto inviati nello spazio per determinare gli effetti della microgravità sui sistemi criogenici e sui campioni biologici. A occuparsi del trasporto dovrebbero essere non meglio specificate “primarie aziende del settore aerospaziale russo” grazie a speciali veicoli spaziali appositamente sviluppati.
Ovviamente i costi di ibernazione sono elevati.Ad esembio ll costo per l’apparato criogenico necessario per conservare un cervello umano in orbita è stimato attorno ai 250.000 dollari americani, escluse le spese di lancio che al momento non sono state quantificate
.L’azienda KrioRus, specializzata in crio-conservazione, a partire dal 2005 che ha ibernato interi corpi o cervelli di 54 persone, otto cani, nove gatti, tre uccelli e anche un cincillà. fa sapere che molte persone loro “clienti”, quando erano in vita avevano desiderato andare nello spazio.
Insomma si apre un futuro per certi aspetti macabro.