Anche il recente cambio di Governo, come si pone in evidenza nell’articolo in data odierna del Sole 24 ore,comporterà lo spoil system che. stando ad alcune stime,dovrebbe riguardare circa 60 poltrone tra segretari generali e capi dipartimenti tra cui spiccano figure eminenti.
Non si applica agli incarichi diplomatici e militari, con l’eccezione tuttavia del vicesegretario dello stato della Difesa che è un civile e come tale passibile di spoil system.
Il ruolo è attualmente ricoperto da un avvocato dello Stato che ha molteplici incarichi, oltrechè al Ministero della Difesa,all’Agenzia Spaziale Italiana e nella consociata CIRA.
La questione è stata invero oggetto di attenzione, sia di atti parlamentari in data 10 febbraio 2011 ed in data 19 maggio2011, sia di una relazione ispettiva del MEF in ordine a consulenze ed assunzioni improprie nell’agenzia spaziale italiana.
Il Governo precedente si è mostrato sempre indifferente a questa delicata problematica come ad altre.
Si confida che con il nuovo Governo si cambi definitivamente registro, mettendo la parola fine anche a casi di conflitto di interesse da cui non è indenne il mondo degli Enti di ricerca ed in particolare l’Agenzia Spaziale Italiana.