Come abbiamo già riferito in un articolo precedente, tra le misure accessorie, la manovra finanziaria 2018 introduce l’Agenzia Nazionale per la Meteorologia, che sarà chiamata ItaliaMeteo.
Avrà sede a Bologna (città dove è stato posizionato il Centro europeo dedicato al tema) e potrà contare su un organico di “massimo” 52 persone, oltre a “30 unità di personale scientifico” specializzato in meteorologia che lavorerà con incarichi di lavoro autonomo”.
Ebbene da parte degli esperti del settore si chiedono al Parlamento modifiche concernenti la costituzione di un’ulteriore sede a l’Aquila.
In più si chiede un consiglio d’amministrazione più rapprentativo anche con l’inserimento di un esperto dell’ASI.
Ogni nuova agenzia comporta nuove poltrone a cui e’ “fortemente sconsigliato” rinunciare.
Qualche parlamentare zelante, soprattutto alla vigilia delle elezioni, si farà avanti per proporre l’emendamento richiesto.