Unione europea e ESA sono, come è noto, due entità europee distinte e pertanto dal punto di vista formale il Regno Unito, pur uscendo dall’Unione Europea, continuerà ad esercitare in modo immutato il suo ruolo nell’ESA fondata nel 1975 anche dal Regno Unito.
Eppure potrebbe non essere così e nell’imminennza delle fasi operative finali della Brexit aumentano le preoccupazioni per l’Inghilterra ed ovviamente per i suoi partners,
Un esempio per tutti è il programma di navigazione satellitare Galileo che è di proprietà dell’Unione europea, ma è realizzato con il supporto dell’ESA:
E’ un argomento sollevato già molti mesi fa dal Financial Times che si sofferma sopratutto sul rischio che le compagnie britanniche perdano importanti contratti nel settore spaziale.
La Commissione europea infatti nel definire le condizioni per l’ultima fase di lavoro riguardante il sistema di navigazione satellitare Galileo, ha rivendicato il diritto di cancellare senza penali eventuali appalti esistenti nel caso in cui un fornitore non abbia più sede in uno Stato membro.