Si diffondono sempre di più voci sull’inadeguatezza dell’Agenzia Spaziale Italiana che potrebbe anche chiudere nel futuro.
Sono notizie di dubbia fondatezza almentate anche dalla attuale situazione di paralisi degli organi statutari dell’ASI anche in tensione tra di loro, a cui non è estranea peraltro la grave vicenda della Finmeccanica maggiore destinataria dei finanziamenti dell’ASI.
Potrebbero dunque essere bufale; comunque è necessario prevenire piuttosto che curare.
Perchè non procedere in tempi non brevi ad una gestione commissariale dell’ASI che abbia anche il mandato di provvedere ad una radicale riorganizzazione del settore, tenendo conto delle necessarie semplificazioni e riduzioni delle spese?