Ormai il dado è tratto!
Un tedesco, cosmologo ed esperto di buchi neri è stato nominato direttore scientifico dell’ESA ( come abbiamo già scritto in un precedente articolo).
A tale proposito sembra opportuno ricordare quanto era posto in evidenza , quando si aprirono le candidature in ESA, da parte della Rappresentanza permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali di Parigi:
” si tratta di una posizione di estrema rilevanza, anche tenuto conto che quello scientifico è l’unico programma obbligatorio dell’ESA ed è pertanto finanziato con i contributi obbligatori degli Stati membri, che sono consistenti e certi. “Sarebbe pertanto importante individuare personalità di spicco del mondo accademico interessate a candidarsi, tenuto conto che solo candidature estremamente solide potrebbero superare il vaglio della commissione esaminatrice”
A cose fatte, possiamo dire che l’Italia non abbia presentato personalità di spicco per una posizione su cui da anni la nostra delegazione aveva manifestato vivo interesse?
Sarebbe interessante saperne qualcosa di più.