La nuova legge spaziale, di cui si attende la firma del Capo dello Stato, prevede una composizione diversa del consiglio tecnico-scientifico e recita al riguardo:
“Il consiglio tecnico-scientifico è nominato dal consiglio di amministrazione ed è composto, oltre che dal presidente dell’Agenzia che lo presiede, da non più di sette componenti, scienziati, anche stranieri, di fama internazionale, con particolare e qualificata professionalità ed esperienza nel settore di competenza dell’Agenzia, di cui due designati dal presidente medesimo e gli altri dal Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale. Uno dei componenti è individuato tra personalità significative del mondo industriale e della piccola impresa. I componenti del consiglio tecnico-scientifico durano in carica quattro anni e possono essere confermati una sola volta.”
Pertanto oncologi ed etologi non potranno essere più, come è accaduto sia nel comitato in carica, sia nel precedente, Presidenti, o componenti del consiglio tecnico.dell’ASI. E’ molto probabile per non dire certo.
Che peccato! Dura lex, sed lex.