Il Ministro Profumo, come egli stesso ha posto in evidenza anche in una recente trasmissione televisiva, è in attesa delle risultanze dell’Antitrust in ordine ad una presunta incompatibiltà tra l’incarico di Ministro della Pubblica istruzione, università e ricerca e presidenza del Consiglio Nazionale della Ricerca.
Situazione non dissimile è per il Ministro dell’ambiente la cui carica potrebbe essere non compatibile con quella d Presidente dell’Area Science Park di Trieste.
Potrebbero anche passare 90 giorni prima delle decisioni dell’Antitrust.
Ciò può comportare inevitabilmente una situazione di stallo nella quale ,in attesa che siano risolti gli eventuali conflitti di interesse, non saranno probabilmente adottate importanti decisioni di cui necessitano sia i problemi della ricerca, sia quelli della politica ambientale.
Particolarmente delicata quindi diventa la situazione degli Enti di ricerca a cui ai problemi del CNR, del Science area Park di Trieste, si aggiungono quelli altrettanto rilevanti dell’Agenzia Spaziale Italiana in cui non è stata esente da critiche, anche da parte di atti ispettivi parlamentari, la nomina del suo presidente.
Non vi è altro dunque da sperare che le decisioni di merito dell’Antitrust , presieduta fino a qualche mese fa dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,arrivino sollecitamente.
Non vi è altro dunque da sperare che le decisioni di merito dell’Antitrust , presieduta fino a qualche mese fa dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,arrivino sollecitamente.